Produttori e Confezionatori
Produttori e Confezionatori iscritti e in regola con i requisiti statutari
Sin da quando il peperone arriva a Senise, tra il 1500 e il 1600, i nostri contadini riuscirono ad appropriarsene, selezionando nel tempo una varietà che a tutt'oggi primeggia nei mercati, tanto che sono frequenti i tentativi di contrabbandare per peperoni di Senise altre varietà certo non di ugual pregio.
Questa solanacea, che trova nell'area del senisese il suo habitat ideale, cresce e si sviluppa, inizialmente, in un panorama agricolo caratterizzato soprattutto dall'autoconsumo, diventando successivamente una coltura sempre più specializzata e quindi capace di garantire un reddito costante durante tutto l'anno ai nuclei familiari che si occupavano di questa produzione.
Fino a trent'anni fa la superficie coltivata raggiungeva i 200 ettari; la costruzione della diga di Monte Cotugno, realizzata nella sua interezza nell'area tradizionalmente coltivata a peperoni, ridimensionò notevolmente le superfici agrarie adibite alla coltivazione di peperoni.
La conseguente nascita del Consorzio di Tutela dei Peperoni di Senise è rivolta soprattutto a favorire una produzione che risponda alle esigenze ampie e complesse che i nuovi mercati chiedono e a garantire un prodotto disponibile per il consumatore durante tutto l'anno e che qualitativamente sia realizzato nel rispetto della sanità e della tradizione.
La conseguente nascita del Consorzio di Tutela dei Peperoni di Senise è rivolta soprattutto a favorire una produzione che risponda alle esigenze ampie e complesse che i nuovi mercati chiedono e a garantire un prodotto disponibile per il consumatore durante tutto l'anno e che qualitativamente sia realizzato nel rispetto della sanità e della tradizione.