Consorzio di Tutela del Peperone di Senise Igp
Il Consorzio di Tutela dei Peperoni di Senise IGP
Peperone di Senise Igp: il prodotto che non soffre l’esubero di produzione

Peperone di Senise Igp: il prodotto che non soffre l’esubero di produzione

Insieme alla fragola, il peperone di Senise Igp è un prodotto distintivo della tradizione locale della Basilicata: entrambi garantiscono agli agricoltori una redditività piuttosto alta rispetto ad altri prodotti ortofrutticoli coltivati nella stessa regione. Una referenza che, fino a 10 anni fa, contava però pochissimi ettari certificati investiti (circa 7), malgrado la sua crescente notorietà.

Trapianti Peperone di Senise Igp

“E’ un ortaggio che nell’ultimo periodo è passato da essere un articolo di nicchia a qualcosa di conosciuto a livello nazionale e addirittura all’estero”, commenta Enrico Fanelli, presidente del Consorzio di Tutela del Peperone di Senise IGP. “Non è da considerarsi come un comune peperone che si raccoglie e si immette nel mercato del fresco, poiché la quasi totalità della produzione prodotta viene venduta come secca e quindi trasformata. Da una parte, l’andamento climatico bizzarro che ha portato una forte riduzione delle rese e dall’altra la crescente domanda da parte degli operatori, potrebbero generare una limitata disponibilità nei prossimi mesi, fino ad azzerare le scorte a giugno presso i magazzini delle aziende agricole”.

Creazione manuale delle collane

E continua: “Sempre più consumatori iniziano a conoscerlo e a ricercarlo, poiché incuriositi dalla sua accurata lavorazione ed essiccazione. I buyers ci comunicano l’elevata frequenza di acquisto, nonostante i prezzi di vendita non siano modesti. Occorre però una rete commerciale organizzata, che decida di mettere a catalogo questa referenza in tutti i suoi diversi formati, Nel 2019 avevamo 9 aziende aderenti al Consorzio, ora se ne contano 40, per un totale di circa 60 ettari dedicati”.

Peperoni in fase di essiccazione

L’aumento delle superfici è stato in parte dovuto ai contributi regionali (variabili dai 15 ai 30mila euro) destinati a chi decideva di incrementare le produzioni a marchio IGP. “L’incremento di nuovi ingressi e di altri ettari è stato confermato anche alla scadenza di queste agevolazioni economiche. Ci sono grandi potenzialità per il Peperone di Senise. Crediamo da qui a poco di toccare le 60 aziende associate”.

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